XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
Coloro che un poco s'intendevano, e si occupavano di cose militari, sapevano a un dipresso quanto noi abbiamo letto chiaramente ed elegantemente
Pagina 2115
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
De renzis. Il 18 dicembre 1876 l'onorevole ministro della guerra presentava il progetto di legge che oggi, dopo tre mesi, noi siamo chiamati a
Pagina 2115
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
Signori, riandando un poco i bilanci dal 1860 a questa parte noi vediamo che i sacrifizi fatti dal paese non sono stati di lieve importanza per ciò
Pagina 2116
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
che noi possiamo fare in conclusione oggi è ben poco; e non sarebbe giustizia il farlo.
Pagina 2116
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
Signori, a noi che cosa abbisogna? Per la difesa nazionale abbiamo bisogno di quattro cose. Di una marina, di fortificazioni, di soldati e di armi…
Pagina 2117
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
Non ci preoccupiamo dunque di questo; l'Europa conosce le cose nostre; quelli che non le conoscono siamo noi; chi non le conosce è il paese. Il paese
Pagina 2117
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
Io son d'avviso anzi che egli è un bene per gli Italiani che essi sappiano la verità dei fatti; perchè noi siamo un popolo dagli entusiasmi facili e
Pagina 2117
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
E le armi? Guardiamo un poco che cosa troviamo intorno a noi in Europa, perchè l'armamento non ò cosa che possa essere guardata in modo assoluto. Per
Pagina 2117
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
riguarda, dico di più, quanto noi stessi ignoriamo. Il telegrafo, i giornali, gl'interessi degli Stati fanno sì che ogni ministro della guerra sa fino ad
Pagina 2117
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
E noi, signori, noi in che posizione ci troviamo? La posizione nostra è davvero sconfortante, quando a questa cifra enorme d'armi, di cui vediamo
Pagina 2118
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
munizionamento; il che vale quanto dire che noi oggi non abbiamo nemmeno 1000 pezzi di nuovo modello, laddove gli Stati di Europa che hanno un esercito non
Pagina 2118
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
Signori, secondo i calcoli e le dichiarazioni dell'onorevole Ricotti in Parlamento, e secondo le leggi e gli specchi annessi, noi abbiamo 600 mila
Pagina 2118
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
dunque senza armi? E credete che siano pochi? Ne abbiamo iscritti di prima categoria 82 mila, e quando noi avremo votato i 15 milioni, che ci domanda
Pagina 2118
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
Signori, se guardiamo in Europa qual sia il paese che abbia l'armamento misto, noi fra le grandi potenze non troviamo che la Russia.
Pagina 2119
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
certamente, colla morte di uno di noi due, cesserebbe la guerra tra i due popoli!
Pagina 2119
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
che l'onorevole Sella, dico l'onorevole Sella, che tutti noi crediamo l'orco dei contribuenti, anche l'onorevole Sella, quando si trattò di pensare
Pagina 2120
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
Mi pare adunque che a questi espedienti noi dobbiamo rinunziare se vogliamo organare solidamente l'Italia, se vogliamo ricostituirla, economicamente
Pagina 2121
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
avanzo del bilancio corrente; ma questi 52 milioni noi tutti sappiamo come siano in parte di difficile esazione, e come in altra parte siano
Pagina 2121
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
Se noi pagassimo in proporzione della Francia, non dovremmo pagare che 115 o 120 milioni. Quale sarebbe la prosperità, quale non sarebbe il progresso
Pagina 2122
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
Noi paghiamo 40 milioni di meno è vero, ma abbiamo solo 28 milioni di ettari, la Francia ne ha 52 milioni; cosicchè a ragione di ettaro noi paghiamo
Pagina 2122
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
Ebbene, dall'analisi noi passiamo alla sintesi; vediamo il complesso, così cadrà ogni obbiezione.
Pagina 2122
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
Noi abbiamo fortunatamente la cifra complessiva della rendita fondiaria dell'Italia e la cifra complessiva della rendita fondiaria della Francia.
Pagina 2122
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
Su questa cifra credo che siamo d'accordo. Noi dunque paghiamo in media due volte e mezza quanto la Francia.
Pagina 2122
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
I fabbricati rendono, secondo le tabelle d'imposta, 340 milioni; diciamo per fare una cifra tonda e per largheggiare 500 milioni. Noi abbiamo dunque
Pagina 2122
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
Prendiamo ad esame la fondiaria. Noi comprendiamo per l'Italia terreni e fabbricati, e per la Francia terreni e porte e finestre, che suppliscono
Pagina 2122
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
noi si paga invece il terzo della rendita; anche qui due volte e mezza in proporzione della Francia.
Pagina 2122
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
Questo dimostra la differenza enorme che passa fra quanto paghiamo noi e quanto paga la Francia, ma il calcolo non è ancora abbastanza preciso
Pagina 2122
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
In Italia noi abbiamo una valutazione in cui concordano tutti quelli che si occuparono diligentemente di questa materia. Lo stesso onorevole Depretis
Pagina 2122
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
addizionali, il che forma la somma di 3000 lire, cioè il 10 per cento. Da noi che cosa si paga? Su 30,000 lire di rendita fondiaria, tutti lo sanno, non
Pagina 2122
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
In fatto di ricchezza mobile, abbiamo anche una evidente sproporzione in confronto con la Francia. Noi paghiamo per questa imposta 182 milioni l'anno
Pagina 2123
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
In Francia l'imposta continua a ritenere il carattere di imposta; da noi entra come spesa ad aumentare il costo dei prodotti.
Pagina 2123
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
Io non mi maraviglio adunque che le tasse indirette, per esempio la tassa sugli affari, la quale dà così larghi prodotti in Francia, non diano da noi
Pagina 2123
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
Noi abbiamo il sale a 55 centesimi; la Francia che teste lo aveva a 20 centesimi ora lo ridusse a 17 centesimi e mezzo. E sapete cosa vuol dire
Pagina 2123
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
testa, mentre noi non ne consumiamo che cinque!
Pagina 2123
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
, quanti interessi si offendono volendo ritoccare l'ordinamento dell'esercito, ma se noi consideriamo lo scopo, so noi consideriamo che solo restituendo la
Pagina 2124
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
, cui dobbiamo mirare, è nostro supremo dovere di cercare per quanto è in noi, di far qualche passo verso di essa e di migliorare il nostro regime
Pagina 2124
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
sarebbe il risaltato forse logico della premessa di volere provvedere solo all'armamento della fanteria di prima linea, tuttavia siccome noi sappiamo che è
Pagina 2126
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
Atteniamoci dunque a questo risultato, cioè supponiamo che anche da noi in una campagna della durata non superiore ad un anno, la consumazione possa
Pagina 2127
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
Quando nel 1872-1873 s'incominciò l'uso presso di noi delle cartucce metalliche, la Prussia e la Francia usavano ancora le cartucce di carta
Pagina 2128
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
sulla base di fabbricazione stabilita nel 1875, nel 1879 noi avremmo senza aumento di spesa il numero di armi e di cartucce da me promesso…
Pagina 2128
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
Sul finire del 1875 noi avevamo ottenuto un risultato abbastanza favorevole, cioè di valerci dei bossoli di metallo delle cartucce già sparate per
Pagina 2128
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877
riportate da Tacito, si è rivolto a noi, come a nuovi Vari, chiedendoci che cosa avessimo fatto delle sue legioni.
Pagina 2129
Accademia della crusca
